Tina Modotti
Ingiustizie sociali, vita contadina, conflitti. E donne, tante donne, immortalate in tutta la loro forza e bellezza. Erano questi i soggetti preferiti da Tina Modotti, fotografa rivoluzionaria che ci ha raccontato la storia del ’900.
«La fotografia fine a sé stessa non mi interessa. Io sono al servizio del popolo».
Figlia di un’umile famiglia di Udine, operaia a 12 anni, era poi emigrata negli Stati Uniti in cerca di fortuna. Aveva cominciato come attrice, piaceva molto, e lì si sarebbe potuta fermare. Invece il vento, l’animo combattivo e l’infuocato senso di giustizia che l’animava l’avrebbero portata in Messico, a lottare al fianco di Frida Kahlo, in Spagna durante la guerra civile, a Mosca, Parigi, a vivere avventure e drammi incredibili.
Ascolta la storia della grande fotografa nella 14ª puntata di F come Futura.